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Lo Scirocco di Aprile ci ha regalato una giornata di kitesurf epico nella laguna dello Stagnone

La giornata di ieri, 21 aprile, è stata epica a Stagnone: 50 nodi di Scirocco hanno riempito la laguna di adrenalina pura. Già il giorno precedente, con i suoi 30 nodi, aveva permesso ai kiters di riscaldarsi un po’ e prendere le misure con il vento forte.

Ma il risveglio di mercoledì è stato davvero potente. Porte e finestre battevano in una danza impossibile da fermare, le palme di Stagnone Kite Corner indicavano direzione e intensità del vento senza lasciare nessun dubbio nemmeno ai più scettici: lo spettacolo sarebbe stato assicurato.

Adrenalina nell’aria della laguna

Kitesurf Stagnone Scirocco

Nervi saldi, paura, eccitazione, voglia di mettersi alla prova, è per lo più questo il mix di emozioni che ha spinto i pochi riders in acqua ad entrare ieri mattina, in uno Stagnone diverso dal solito.

Lo scirocco aveva alzato il livello dell’acqua e le forti raffiche avevano increspato la sua superficie, facendo sparire in un istante il flat che contraddistingue questo spot e creando un chop solitamente assente nella laguna.

Il cielo era coperto da una coltre di nuvole grigie compatte, che conferivano un’aria minacciosa e monocromatica a tutta la scena. A spezzare la monotonia di questo panorama in bianco e nero ci hanno pensato i kite presenti in acqua.

Pochi coraggiosi kiters hanno deciso di sfidare Eolo con le loro vele piccole, la misura più gettonata è stata la 7 metri, con qualche rara eccezione, i più pazzi hanno osato anche con le 8 e le 9.

I big rider dello Stagnone

Rider Stagnone Kitesurf

A prescindere dalla misura scelta, tenere le forti raffiche è stato impegnativo per tutti, ma in questi casi l’esperienza e la bravura fanno senza ombra di dubbio la differenza è proprio loro, i rider più forti, hanno deliziato il pubblico con kiteloop e big jump ad altezze davvero significative.

L’imperativo per tutti è stato cercare di tenere la tavola ai piedi, recuperarla in body drag era davvero complicato.

Ma la solidarietà tra kiters che tanto ci contraddistingue si vede anche in queste situazioni ed è stato bello vedere campioni e non aiutarsi l’uno con l’altro, guidati dal rispetto per essere lì, nello stesso momento, nelle stesse condizioni estreme.

Il pubblico

Ed estremo si è rivelato anche fare da pubblico, le forti raffiche spostavano letteralmente le persone, gettate di acqua si alzavano dallo Stagnone come fossero sabbia, e investivano chiunque si trovasse nei paraggi, le macchine ondeggiavano al ritmo del vento e tenere lo sportello aperto era impossibile.

Nelle prime ore del pomeriggio la furia di Eolo ha iniziato a placarsi gradualmente, scendendo intorno ai 35 nodi e consentendo anche ai molti kiters rimasti fuori la mattina a fare da spettatori di entrare e diventare protagonisti.

Vento forte Stagnone Kitesurf